Coerente con la nostra propensione alla ricerca del prodotto stagionale da valorizzare nel nostro menù oggi prendiamo in considerazione il tartufo bianchetto.
Conosciuto scentificamente come Tuber borchii vitt o Tuber albidum Pico, il tartufo bianchetto condivide alcune caratteristiche con il suo parente più “nobile” Tuber Magnatum Pico o Tartufo bianco pregiato. Se non si sta attenti anzi viene spesso spacciato per quello che come si può evincere dal nome ha un prezzo ben diverso.. Quindi stiamo attenti! 🙂
Il periodo di ricerca e raccolta del bianchetto è da Gennaio a Marzo/Aprile e la zona prevalentemente è quella del centro Italia. La pezzatura è tendenzialmente piccola e la colorazione del peridio e della gleba è simile a quella del bianco pregiato. Ciò che lo rende meno ricercato è il fatto che soprattutto con la maturazione la profumazione agliacea tende ad intensificarsi diventando per qualcuno quasi sgradevole..( non ci è ancora capitato!) Lo utilizziamo nei nostri piatti cercando di esaltarne le qualità. Il feedback del cliente ad oggi è sempre stato molto positivo.
In questi giorni lo potete gustare da noi così:
Risottino vialone nano al tartufo bianchetto mantecato con stracchino del Monte Bronzone
Filetto di manzo al tartufo bianchetto gratinato con Gorgonzola servito su patata schiacciata al rosmarino
Per chi volesse approfondire l’argomento, due indirizzi utili:
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